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La convocazione va recapitata al condomino, non basta l’invio ad un parente
Qualora il condomino non sia destinatario effettivo della comunicazione, né abbia eletto domicilio presso il parente che ha ritirato l’avviso di convocazione, non si può presumere la conoscenza dell’atto, con conseguente inizio del termine decadenziale di impugnazione solo dal momento della effettiva presa visione della delibera.
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Piovono briciole: quali responsabilità per chi lancia residui di cibo dalla finestra?
Un gesto spontaneo, ma decisamente inurbano eppure molto diffuso. Vediamo a cosa va incontro chi non riesce a resistere alla tentazione di scuotere la tovaglia fuori dalla finestra.
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Condomino lancia immondizia dalla finestra: il Tribunale di Milano adotta misure cautelari
La reiterata condotta del condomino che abbandona rifiuti sulle parti comuni lanciandoli dalla finestra della propria abitazione integra gli estremi per la adozione di un provvedimento cautelare inibitorio ex art. 700 c.p.c. sussistendo sia il fumus boni iuris nella lesione del diritto al pari godimento delle parti comuni e alla salute, sia il periculum in mora per il pericolo concreto alla sicurezza dei residenti.
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Per usucapire il passaggio pedonale in un cortile serve un passaggio illimitato, incontestato e prolungato nel tempo
Ai fini di realizzare un possesso valido per usucapire il diritto di passaggio nel terreno di un privato, il soggetto (o il condominio) deve dimostrare di avere realizzato passaggi in qualsiasi tempo e senza limiti, per il tempo ritenuto necessario dalla legge. La dimostrazione che il passaggio dal fondo servente ha limiti temporali, ad esempio in una certa fascia oraria, di per sé esclude quell’animus dominandi che è necessario per usucapire una servitù.
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L’assemblea condominiale non può deliberare su beni di proprietà esclusiva dei singoli condomini
In materia di delibere assembleari condominiali, la Cassazione ribadisce la nullità delle decisioni che incidano su proprietà esclusive senza il consenso unanime dei condòmini.
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Acquisto del lastrico e diritto di costruzione: aree libere e vano ascensore restano parti comuni
«L’acquirente del solaio o lastrico allo stato grezzo di un edificio, con diritto di edificare il proprio appartamento, non diviene proprietario, salvo che diversamente risulti inequivocabilmente dal titolo, della porzione di colonna d’aria priva di tramezzature e, pertanto, da lui non usufruibile, che andrà a far parte della proprietà condominiale, ai sensi dell’art. 1117 c.c.».
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L’amministratore di condominio è sottoposto a specifici obblighi di controllo e verifica dei lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio
L'amministratore incaricato dell'attività straordinaria inerente al conferimento di un appalto per la manutenzione del fabbricato (e gratificato di un compenso aggiuntivo) non deve svolgere il suo compito fidandosi dell'impresa appaltatrice e del direttore dei lavori fino al punto da ritenersi esonerato dall'obbligo di esercitare una qualsiasi sorveglianza.
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Nulla la convocazione dell’assemblea condominiale via mail
La convocazione dell’assemblea di condominio non può avvenire tramite e-mail ordinaria, anche se il condomino ha autorizzato l’amministratore a inviare al suo indirizzo di posta elettronica semplice tutte le comunicazioni future del condominio: l’elenco dei mezzi con cui deve essere inviato l’avviso di convocazione è tassativo.
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Condominio: possono essere installate le tende parasole e pergotende retrattili sui balconi?
Non costituiscono opere illegittime le tende parasole e le pergotende retrattili installate sui balconi di proprietà esclusiva quando siano realizzate con strutture leggere e removibili, conformi per colore e forma alla facciata dell’edificio, e non determinino una alterazione apprezzabile del decoro architettonico, né una lesione concreta dei diritti degli altri condòmini all’aria, alla luce o all’integrità della proprietà.
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Il condomino che sottrae l’energia elettrica condominiale deve risarcire il danno
Il collegamento abusivo di un alloggio al contatore elettrico condominiale senza autorizzazione assembleare costituisce un illecito. Il condomino è, quindi, tenuto a rimuovere immediatamente l’allaccio e a risarcire il danno per l'energia elettrica sottratta quantificato equitativamente sulla base dei consumi medi di una utenza domestica, mentre risarcimento del danno deve essere corrisposto per ogni anno di utilizzo non autorizzato.
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Revoca giudiziale dell’amministratore di condominio già cessato: domanda inammissibile per assenza di interesse
«In tema di condominio negli edifici, è inammissibile, per carenza di interesse, la domanda dell'assemblea o di ciascun condomino, ex art. 1129 comma 11 c.c., diretta ad ottenere la revoca dell'amministratore cessato dall'incarico per la decorrenza di due anni dalla nomina, essendo questi tenuto, ai sensi dell'ottavo comma dello stesso articolo, soltanto ad eseguire le attività urgenti al fine di evitare pregiudizi agli interessi comuni senza diritto ad ulteriori compensi».
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Anche gli studi professionali associati sono soggetti legittimati a gestire i condomìni
L’assemblea condominiale può legittimamente nominare come amministratore uno studio professionale associato, sebbene privo di personalità giuridica, in quanto configurabile come centro di imputazione autonomo di situazioni giuridiche soggettive.
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È fonte di responsabilità civile l’affissione nella bacheca condominiale dell’elenco delle posizioni debitorie dei singoli condomini senza il consenso dell’interessato
La sentenza in esame riguarda l’atto di appello di un condomino, alla sentenza del Giudice di Pace, che aveva lamentato la lesione della privacy, dell’onore, del decoro e dell’immagine, in conseguenza dell’affissione nella bacheca condominiale nell’androne, da parte dell’amministratrice, di un elenco di condomini morosi verso lo stesso condominio.
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L’assemblea condominiale è legittimata ad approvare una polizza di tutela legale
L'assemblea condominiale può validamente deliberare l'approvazione di una polizza di tutela legale per coprire le spese processuali relative alle parti comuni. Ciò non viola l'art. 1132 c.c. in quanto riguarda le sole spese di soccombenza.
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Spetta al Condominio dimostrare di avere correttamente convocato il condomino all’assemblea
La convocazione dell’assemblea condominiale è un atto unilaterale ricettizio, che può essere effettuata a mezzo posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax, o consegna a mano. La prova di tale consegna, la cui ricezione deve avvenire almeno cinque giorni prima dell’assemblea, spetta al condominio, in caso di impugnazione, e in assenza di questa la delibera è annullabile.
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Superbonus: gestione del contenzioso tributario
Il Superbonus è una delle agevolazioni fiscali più importanti degli ultimi anni con un notevole risparmio sulle case degli italiani. Tuttavia, come ogni incentivo, anche il Superbonus ha presentato alcuni problemi. Nel volume, Maurizio Tarantino e Vito Amendolagine offrono le soluzioni in materia di contenzioso fiscale.
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Via libera all’ascensore anche se riduce la larghezza delle scale
Sì all'installazione dell'ascensore nel palazzo anche se, come da progetto, comporta la riduzione di ben 30 centimetri della larghezza delle scale. Unico aspetto positivo per i condòmini che si oppongono alla realizzazione dell'opera è la possibilità di non dovere contribuire economicamente.
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Sottoscala e biciclette: come funziona nei condomini?
Qualche delucidazione su come comportarsi se si possiede una bicicletta e non si sa dove posteggiarla.
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Il servizio di vigilanza non costituisce una innovazione gravosa e voluttuaria
Il Tribunale di Milano ha precisato che i vizi relativi alla delibera di istituzione del servizio di vigilanza non armata volto alla sicurezza delle parti comuni rientrano nel novero della annullabilità. Tale oggetto, essendo destinato alla conservazione e tutela delle cose comuni, non costituisce una innovazione gravosa e voluttuaria.
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La presunzione di conoscenza della convocazione assembleare è superabile con la prova contraria
La presunzione di conoscenza dell’avviso di convocazione di cui all’art. 1335 c.c. può essere superata dalla prova contraria del destinatario qualora dimostri di essere stato impossibilitato a ricevere l’atto per causa a lui non imputabile. Nel caso di specie, il destinatario era ricoverato in ospedale e non gli era possibile prendere conoscenza dell’avviso, così la delibera assembleare è stata annullata in quanto il condomino non aveva potuto partecipare all'assemblea a causa di un impedimento oggettivo e non imputabile.